GREEN BOND

KOMETA è il primo trasformatore di suini in Europa e il secondo nel mondo a ricevere la certificazione verde


KOMETA: green bond per raddoppiare la capacità

 

17 febbraio 2022 - KOMETA 99 Zrt., azienda ungherese leader nella lavorazione della carne suina, ha emesso obbligazioni green per un valore nominale di 12 miliardi di HUF nell'ambito del programma di obbligazioni per la crescita (NKP) della Banca Nazionale Ungherese (MNB). La prima emissione obbligazionaria dell'azienda ha attirato un interesse significativo degli investitori, tra le altre ragioni, perché l'azienda con sede a Kaposvár è la prima azienda di lavorazione della carne di maiale in Europa e la seconda al mondo ad essere certificata green per il suo impegno nella responsabilità ambientale. Con i fondi raccolti, l'azienda di lavorazione della carne intende apportare miglioramenti alle infrastrutture, raddoppiando la sua capacità e creando centinaia di nuovi posti di lavoro. Mira a riciclare completamente i rifiuti operativi entro 3 anni e a ridurre le sue emissioni di CO2 del 30% entro 5 anni attraverso miglioramenti dell'efficienza energetica.


Il green bond a 10 anni emesso sotto il NKP, che ha un tasso d'interesse fisso del 5% annuo, ha attirato un forte interesse durante l'asta. Per l'importo offerto di 12 miliardi di HUF, sono state ricevute 14,5 miliardi di HUF di offerte dagli investitori, di cui KOMETA ha infine accettato 12 miliardi di HUF ad un rendimento medio del 5,02%. I titoli di nuova emissione saranno ammessi alla negoziazione sul BSE Xbond, la piattaforma del mercato secondario della Borsa di Budapest (BSE) collegata alla NKP, istituita nel luglio 2019, entro 90 giorni dall'emissione. La transazione è stata supportata da Erste Bank come fornitore di servizi di investimento e da KPMG come consulente finanziario e legale. 

La carta aziendale emessa è classificata come un'obbligazione green (Light Green) secondo i criteri della società norvegese Cicero Shades of Green. La società di rating ha stabilito che l'azienda può utilizzare i fondi raccolti per sostenere, tra l'altro, una produzione alimentare ecosostenibile e una gestione sostenibile dell'acqua e delle acque reflue. Giacomo Pedranzini, amministratore delegato di KOMETA, ha dichiarato che i 12 miliardi di HUF di fondi obbligazionari saranno utilizzati per finanziare progetti di efficienza energetica, soprattutto nelle infrastrutture.

 

Un progresso per tutte le generazioni: cibo di alta qualità con il minimo impatto ambientale

La domanda di cibo è aumentata, ma il metodo con cui il cibo viene prodotto, l’impatto sull'ambiente e la qualità sono molto importanti. "Abbiamo bisogno di cibo sano dal punto di vista nutrizionale e accessibile a tutti", dice Giacomo Pedranzini, che crede che il suo concetto HonestFood possa essere la soluzione ai problemi dell'industria alimentare. Il concetto mira a trovare una via di mezzo tra l'agricoltura moderna e l'agricoltura biologica, ripensando l'attuale catena di produzione alimentare. Oltre alle questioni ambientali, HonestFood promuove anche, tra le altre cose, buone pratiche nel benessere degli animali e approvvigionamento responsabile.

 

30% di riduzione di CO2, zero scarti di produzione

L'anno scorso, KOMETA ha iniziato un programma di sviluppo di 5 anni con un aumento di capitale di 5,1 miliardi di HUF, con l'obiettivo di raddoppiare la sua capacità. Allo stesso tempo, creerà centinaia di nuovi posti di lavoro. Si propone di raggiungere questo obiettivo soddisfacendo due dei suoi principali obiettivi di sostenibilità. L'azienda emette attualmente 0,18 tonnellate di CO2 per tonnellata di carne lavorata. Mira a ridurle del 30% entro il 2025 migliorando l'efficienza energetica. KOMETA mira anche a minimizzare ulteriormente i rifiuti operativi, cercando i miglioramenti tecnologici necessari nei prossimi 3 anni per diventare un'azienda con zero rifiuti di produzione. Giacomo Pedranzini è orgoglioso di essere la prima azienda di lavorazione della carne e dei prodotti a base di carne in Ungheria ad avere un impianto di sottoprodotti. L'impianto, che sarà inaugurato nel 2020, è stato costruito con un autofinanziamento di circa il 50% con l'aiuto del programma operativo per lo sviluppo economico e l'innovazione, con un budget di circa 1,4 miliardi di HUF. L'impianto sarà in grado di trattare 15 000 tonnellate di rifiuti all'anno, il che rappresenta un enorme passo avanti nella gestione dei rifiuti: oltre ai benefici ambientali, si prevede che genererà entrate per 6-700 milioni di HUF. Attualmente produce circa 2.300 tonnellate di farina d'ossa e 1.300 tonnellate di grasso/olio animale, che viene utilizzato per l'alimentazione animale, ma può essere usato anche dall'industria chimica e farmaceutica e come combustibile per motori di cogenerazione che generano elettricità.

 

Consumo ridotto, ciclo dell'acqua

L'azienda gestisce i sistemi di gestione dell'energia ISO 50001:2012 e 50001:2018. Per migliorare l'efficienza energetica, KOMETA ha installato un sistema di riscaldamento e raffreddamento con recupero di energia a circuito chiuso, che ha ridotto il consumo di gas del 17% ed è in continuo miglioramento. Grazie alla caldaia costruita nel 2020, il consumo di energia per chilogrammo di carne prodotta è stato ridotto del 25% e in un anno, nonostante abbiano macellato il 10% di carne in più rispetto all'anno precedente, il loro consumo di gas naturale è diminuito del 10%. L'azienda sta anche progettando di installare pannelli solari, che secondo le loro stime copriranno il 18% del loro fabbisogno di elettricità entro il 2026. Nel 2015 è stato costruito un impianto di trattamento delle acque reflue, dove più di 350.000 m3 di acqua vengono trattati ogni anno e l'acqua pulita viene scaricata nel fiume Kapos.

 

Tutta la lavorazione sotto lo stesso tetto

L'intera lavorazione (macellazione, lavorazione, stagionatura, imballaggio) avviene a Kaposvár, con l'obiettivo di garantire che i maiali acquistati siano consegnati il più vicino possibile al luogo di origine e di accorciare la catena di approvvigionamento, poiché questo è il modo migliore per massimizzare l'efficienza energetica e minimizzare le emissioni dovute al raffreddamento e al trasporto. Dà la preferenza ai fornitori entro 200 km e si concentra sul trasporto dei suoi prodotti al punto di vendita piuttosto che a magazzini intermedi, per ridurre la sua impronta ecologica. KOMETA ha in programma l'acquisto di una nuova macchina per l'imballaggio che utilizza plastica riciclabile.

 

Approvvigionamento responsabile, incentivi ai dipendenti

La collaborazione con i dipendenti e i fornitori è reciproca. I salari vengono continuamente adeguati, anche più volte all'anno, e sono stati introdotti incentivi sportivi in un modo unico in Ungheria, con 300 fiorini al giorno per chi va al lavoro a piedi, di corsa, in bicicletta o in scooter. Nell'ambito dell'approvvigionamento responsabile, lo scorso autunno è stato fissato un prezzo minimo d'acquisto quando il prezzo d'acquisto dei maiali è sceso a un minimo critico, perché si ritiene che ridurre la volatilità sia nell'interesse comune di tutte le parti.

 

Sviluppo di prodotti per un'alimentazione e una qualità moderne

Lo sviluppo dei prodotti di KOMETA si concentra sulla promozione dell'alimentazione moderna: I prodotti KOMETA sono privi di glutammato aggiunto, soia, glutine, lattosio e proteine del latte, a seconda del tipo di prodotto, e hanno un alto contenuto di carne. Grazie al loro programma di riduzione del sale, il contenuto di sale di una parte significativa dei loro prodotti è stato ridotto del 25% e vengono introdotti costantemente nuovi prodotti. KOMETA ha il diritto di utilizzare il marchio High Quality Pork (KMS), uno standard ungherese che garantisce, tra le altre cose, che l'animale è nato in Ungheria ed è stato allevato esclusivamente con cereali senza OGM.

 

Il fatturato di KOMETA nel 2021 ha superato i 58 miliardi di HUF e i suoi prodotti vengono esportati in circa 40 paesi, con Italia, Croazia, Slovenia e Germania come principali mercati di esportazione. Quasi il 45% del fatturato proviene dalle esportazioni. Con più di 800 dipendenti, è uno dei più grandi datori di lavoro della città e della contea di Somogy.

 

La storia dell'azienda risale al 1969, quando nel 1994 la Kaposvár Meat Combine era di proprietà privata. Nel 1999, a seguito di un cambio di proprietà, è nato il nome KOMETA '99 Kft. che opera come società per azioni dal 2006, e da allora la serie di sviluppi e investimenti dei prodotti è ininterrotta. Nel maggio 2021 la cerchia della proprietà - insieme alle famiglie italiane Pedranzini e Ruffini e alla città di Kaposvár - è stata ampliata con MFB Invest Zrt. e il gruppo Zito, ed è stato avviato un programma di sviluppo di 5 anni con un aumento di capitale di 5,1 miliardi di HUF.


Kometa Sustainability report 2022